Si è concluso lo scorso 24 novembre l’evento IP UNDER 35 dedicato ad una platea di giovani professionisti operanti nella tutela della proprietà intellettuale e realizzato grazie alla collaborazione e partecipazione di alcuni dei nostri associati INDICAM. Eventi come questo costituiscono l’occasione ideale per consolidare il ruolo di INDICAM quale soggetto che favorisce l’incontro, il ritrovo e il conseguente scambio di conoscenze e know-how tra chi si occupa di tutela IP.

La programmazione ha interessato l’intera giornata. La prima parte dell’evento è stata animata da due dirette online che trovate disponibili sul nostro canale LinkedIn. La prima diretta dal titolo ”Marchi non convenzionali e relativo enforcement nel settore della moda” ha visto la partecipazione di Ginevra Lucherini (Valentino), Valentina Pinna (New Guards Group) e Giulia Maienza (Studio Herbert Smith Freehills). Le nostre speaker hanno fornito spunti e indicazioni sulle vigenti normative e azioni di tutela rispetto ai marchi di colore, marchi di forma, marchi su pattern, trame e tessuti, offrendo consigli pratici per tutela ed enforcement da un duplice punto di vista, legale in-house e legale esterno.

A seguire, la seconda diretta online “Food Innovation & IP: Strategie di tutela e valorizzazione” ha visto la partecipazione di Domenico Anacleto (Trevisan & Cuonzo) e Sara Tarantini (Studio Legale Bana) che hanno chiarito quali siano le strategie per tutelare gli asset IP dei prodotti alimentari, considerando gli attuali riferimenti normativi e il ricorso a procedimenti penali. Ospite della diretta il Dott. Graziano Stasi di Casillo Next Gen Food che ha condiviso con l’audience la sua esperienza professionale in tema di innovazione nel settore alimentare.

La sessione pomeridiana si è aperta con la tavola rotonda “Marchi e Sostenibilità: nuove sfide per la moda nell’economia circolare e nel second hand”, moderata da Benedetta Raboni (Fendi) e in dialogo con Chiara Centola (Trevisan & Cuonzo) e Camilla di Fonzo (Greenberg Traurig). Le analisi condotte dalle relatrici hanno di fatto messo in evidenza un tema assai caro ad INDICAM, ovvero la possibilità di coniugare la lotta alla contraffazione con le esigenze connesse al tema della sostenibilità.

Dalle criticità del paradigma socioeconomico attuale alle best practice del mondo della moda, emerge senz’altro la profonda necessità di coinvolgere i diversi attori in gioco che occupano la filiera del prodotto dall’origine alla fine: management delle imprese del fashion, imprese di smaltimento e riciclo, addetti alla logistica, consumatori, piattaforme di vendita, istituzioni. In particolare, alle piatteforme di vendita del second hand è richiesto uno sforzo importante in merito alle pratiche di contrasto proattivo del fenomeno della contraffazione. Essendo il second hand sempre più un bene di lusso, fonte di investimenti durevoli, si evidenzia la necessità di adottare tutti gli strumenti e le tecnologie a disposizione per tutelare i marchi e i loro asset IP.

La seconda sessione pomeridiana ha interessato invece un tema anch’esso di straordinaria attualità, ovvero il “Metaverso & la Cibersecurity”. La tavola rotonda ha visto in dialogo Greta Negro (Clifford Chance), Jacopo Baieri (Chiomenti), Edoardo Ormi e Andrea Romani (Spheriens).

Gli interventi hanno fornito una panoramica che potesse inquadrare il fenomeno della tutela dei diritti IP nel Metaverso (o meglio, al plurale, i Metaversi), in considerazione dell’evoluzione delle problematiche legate alla sicurezza informatica. Se è vero il principio che ciò che “deve essere tutelato nel reale lo deve essere anche nel virtuale” (dalla privacy alle garanzie patrimoniali), allora non possiamo prescindere da strategie nazionali ed internazionali in grado di preservare l’integrità e la sicurezza delle infrastrutture tecnologiche. In questo senso di colloca la Direttiva europea NIS (2016/1148) sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi dell’Unione, introdotta in Italia con il D.lgs. n.65 del maggio 2018.

Di rilievo sono stati gli interventi che hanno fornito ai partecipanti informazioni e specifiche tecniche relative alla registrazione degli NFT, esponendo i più recenti orientamenti EUIPO e giurisprudenziali. Ancora in questo campo si è sottolineato l’importanza di un’azione di enforcement da parte delle piattaforme marketplace NFT, soprattutto in un’ottica di una maggiore ed inevitabile interoperabilità che renderà sempre più labile il confine tra realtà-reale e realtà-virtuale.

Ringraziamo allora tutti della partecipazione e dei preziosi contributi offerti e rinnoviamo l’invito a non perdere tutti gli interessanti momenti formativi organizzati da INDICAM, lasciandovi alcune foto della giornata.

Author: INDICAM