INDICAM 2021: alcune riflessioni
Siamo in chiusura di questo 2021 e mi permetto di scrivere alcune riflessioni sull’attività di INDICAM e sullo scenario dell’IP e dell’anticontraffazione in quest’anno intenso e ricco di avvenimenti. Sicuramente un anno di cambiamenti sia all’interno dell’Associazione sia nel modo in cui INDICAM viene percepita al di fuori. Il risultato? Tanti nuovi Associati e rafforzamento delle collaborazioni con altre Associazioni di categoria e gruppi di interesse che hanno creato le basi per progetti futuri. Il 2021 è stato anche un momento importante per il ruolo dell’IP nelle agende politiche nazionali ed europee: la presenza degli IP crimes nel novero di illeciti ritenuti priorità per l’Unione nel ciclo EMPACT 2022-2025, la centralità della tutela e promozione dell’IP e la lotta alla contraffazione tra le linee di intervento del MISE, la riconvocazione del CNALCIS e l’inizio dei lavori programmato per i primi mesi del nuovo.
In generale, questa attenzione al settore, potrebbe essere l’occasione per un reale cambio di passo nel ritenere sempre di più l’IP il motore dell’economia italiana ed europea e quindi la contraffazione una reale e seria minaccia per tutto il comparto produttivo. Tuttavia, il rischio che anche questa possa essere un’occasione sprecata esiste e lo vediamo dal fatto che raramente alle parole, sempre di sostegno anche durante i nostri numerosi incontri di lobbying sia in Italia che all’estero, seguono i fatti. La tutela dell’IP non può e non deve essere un affare privato, legato all’azione delle imprese o alle associazioni di categoria, ma deve sempre più essere prioritario nell’agenda di quegli Stati che hanno una naturale vocazione alla cultura “del saper fare bene” e che per questo devono fare sistema. E per questo anche nel 2022 INDICAM proseguirà incessante nella sua attività con nuove iniziative, strumenti, proposte e con immutato impegno.
Un anno intenso, moltissimi i consumatori incontrati con i Gazebo dell’Anticontraffazione, più di 1000 partecipanti ai webinar e ai momenti formativi, oltre 600 operatori della Polizia locale, Guardia di Finanza e Dogane formati durante i training del programma Police Relationship, numeri in crescita anche grazie alla forma ibrida o online degli eventi. È stato l’anno che ha anche visto il rafforzarsi di collaborazioni con altre Associazioni ed Enti su temi comuni: dalla lettera al Governo sul TUB, alla lobbying e advocacy sul DSA, fino al supporto agli emendamenti per introdurre il credito d’imposta per consulenze di monitoraggio online. E poi il lancio dell’Indicam Market Research e del progetto Future Track con la startup RiCircola dell’Università di Parma e l’Agenzia delle Dogane…insomma, non ci siamo fatti mancare nulla!
E tutto questo reso possibile dalla passione, professionalità e competenza del team INDICAM, del Presidente Peserico e di tutti gli Associati che collaborano per accrescere sempre più il ruolo e la voce dell’Associazione, perché sia sempre di più un luogo di riferimento per Istituzioni, Enti, Associazioni e consumatori. Mi concederete quindi un grazie speciale a Mario, Sara e Mariachiara!
Buone Festività e Buon inizio…vi aspettiamo carichi nel 2022!
Diffondiamo una cultura dell’acquisto originale
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