Green claims e sostenibilità: linee guida per la comunità IP
La crisi climatica in cui vertiamo oggi e i numerosi episodi metereologici estremi che continuano a ripetersi in ogni parte del mondo, hanno portato vari stakeholders, siano esse istituzioni, policy makers o aziende, ad individuare piani di azione volti a combattere il cambiamento climatico, riducendo quanto più possibile i rischi ad esso connesso e promuovendo la tutela degli ecosistemi e della biodiversità.
Particolare attenzione è stata conferita anche all’impatto ambientale delle pratiche quotidiane di consumo. I consumatori di oggi, infatti, sono sempre più attenti al proprio impatto ambientale e valutano ponderatamente i propri acquisti anche in relazione alla sostenibilità delle proprie scelte.
Seguendo questa tendenza, il mercato e di conseguenza i brand e le aziende hanno dovuto adattare le proprie politiche interne garantendo il più possibile una sostenibilità, sia essa aziendale, ambientale o economica.
In questo ambito, si inseriscono la proposta di Direttiva sui Green Claims e la proposta di Direttiva sulla responsabilizzazione dei consumatori per la transizione verde che pongono non poche indicazioni sulla regolamentazione delle comunicazioni commerciali, sull’obsolescenza dei prodotti e sui diritti dei consumatori affinché siano maggiormente consapevoli ed informati, nonché sul contrasto ai fenomeni di “green washing”, ovvero quella pratica commerciale scorretta tramite cui si veicolano dei messaggi fuorvianti o falsi che possono trarre in inganno i consumatori circa il reale impatto ambientale di un prodotto o servizio.
Ma in che rapporto si pone la tutela dei diritti di proprietà intellettuale in questo contesto? Ne abbiamo discusso ampiamente nel webinar dello scorso 14 maggio dal titolo “Green claims e sostenibilità: linee guida per la comunità IP” a cui hanno partecipato come ospiti relatori i professionisti associati INDICAM che ringraziamo ancora per i loro contributi: Maria Luce Piattelli (Hogan Lovells), Paola Ruggiero e Rita Tardiolo (Bird & Bird), Matteo Biondetti (KPMG Tax & Legal) e Gianluca De Cristofaro (LCA).
Green claims e greenwashing, neutralità carbonica e prestazioni ambientali future, upcycling e second-hand, casi pratici e approcci esteri, litigation trends: questi i temi che sono stati affrontati nel corso del seminario fornendo una panoramica trasversale delle normative attualmente in atto e mantenendo uno sguardo alle prospettive future e alle esperienze estere grazie agli esempi pratici condivisi con l’audience.
In vista di ulteriori sviluppi, siamo felici di constatare come ci sia un sempre maggiore impegno nel definire un assetto normativo che garantisca una maggiore trasparenza nel mercato e liceità dei messaggi commerciali in tema di sostenibilità, permettendo al consumatore di essere adeguatamente informato sulle proprie scelte di acquisto e, di conseguenza, sul proprio impatto ambientale.
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