DESIGN E PROPRIETÀ INTELLETTUALE COSA TUTELARE E QUALI STRATEGIE
di Sara Zannelli
Creatività, unicità, innovazione tecnologica e continua sperimentazione: sono indubbiamente alcune delle caratteristiche che contraddistinguono il design italiano e ne decretano il successo in tutto il mondo. Capire come questi valori possano essere tutelati per difendere la competitività delle imprese operanti nel settore del design è l’obiettivo che ci siamo posti, insieme a Assarredo di FederlegnoArredo e con la partecipazione di EUIPO, organizzando l’evento dal titolo Design e proprietà intellettuale cosa tutelare e quali strategie svoltosi lo scorso 22 febbraio.
Il webinar, seguito da circa 80 fra aziende studi professionali, ha visto susseguirsi sullo schermo diversi relatori: dopo i saluti istituzionali dei due Presidenti, Maria Porro per Assarredo e Mario Peserico per INDICAM, la parola è passata a Lucia Toffanin e Sara Zannelli, che hanno introdotto l’una una panoramica sui dati europei sulla Proprietà Intellettuale e del mercato del falso, l’altra per mostrare come la tutela IP debba diventare una strategia integrata aziendale. Il webinar è continuato con due best practice, quella di Molteni e quella di Relio. In conclusione si è poi passata la parola ad Alessandro Corrado, che ha mostrato gli incentivi e il lavoro di supporto che EUIPO mette in campo per la tutela IP in Europa.
Durante l’incontro è stato infine presentato un percorso formativo gratuito rivolto alle aziende associate a FederlegnoArredo sul tema della proprietà intellettuale, con l’obiettivo di fornire strumenti utili per proteggere i propri asset e crescere nei mercati internazionali dove, sempre più spesso, la contraffazione sono purtroppo frequenti.
Riprendendo il Comunicato Stampa e le parole dei due Presidenti: “Il nostro scopo – spiega Maria Porro, presidente di Assarredo – è mettere al corrente i nostri associati degli strumenti e dei contributi di cui possono disporre, per investire nelle forme di protezione e tutela, prendendo coscienza dei rischi che il mercato internazionale nasconde e facendo luce sulle novità, sia normative che strategiche, che possono risultare indispensabili per le aziende. Il valore della filiera che noi rappresentiamo – dice Porro – sta proprio nell’unicum che ogni nostro prodotto racchiude e che è il frutto di anni di ricerca, sperimentazione, ingegno e investimenti su materiali, forme, brevetti e tecnologie. Abbiamo il dovere come Assarredo di aiutare le imprese, soprattutto le più piccole, ad affrontare il problema. Proteggersi non è certo facile, soprattutto se pensiamo che ogni Paese ha la proprio normativa, ma dobbiamo almeno provarci e individuare la strada migliore: l’evento di oggi ha proprio questa finalità. Siamo consapevoli che è soltanto l’inizio; infatti, abbiamo già programmato alcuni focus su tematiche specifiche dei singoli Paese e sulla protezione intellettuale su internet”.
“INDICAM e Assarredo stanno condividendo un percorso comune con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza nel settore produttivo dell’arredo dell’importanza di una tutela strategica e strutturata della proprietà intellettuale – afferma Mario Peserico, Presidente di INDICAM –. La PI è un asset fondamentale per le aziende e un elemento strategico delle economie più avanzate e purtroppo troppo spesso viene identificata come un costo sul quale non conviene investire, con il conseguente rischio di esporre l’inestimabile capitale di idee, know-how, estro e creatività che contraddistinguono le nostre imprese, alle attività criminali dei contraffattori.”
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