“Women and IP: Accelerating innovation and creativity”
Come molti di voi sapranno, lo scorso 26 aprile 2023 è stata la Giornata Mondiale per la Proprietà Intellettuale (World Intellectual Property Day – WIPD) ma, nello specifico, che cos’è il WIPD e perché è stata istituita questa ricorrenza?
Il World Intellectual Property Day è una giornata di celebrazione che mira a sensibilizzare il pubblico e le PMI sull’importanza che la proprietà intellettuale ha nel guidare l’innovazione, la creatività, la crescita del business e lo sviluppo sostenibile e che ogni anno si associa ad un messaggio significativo e specifico.
Tale Giornata venne istituita per la prima volta dagli Stati Membri della WIPO (World Intellectual Property Organization) nel corso dell’Assemblea Generale WIPO conclusa il 3 ottobre 2000; in questa occasione i membri designarono la data del 26 aprile come Giornata Mondiale della Proprietà Intellettuale in memoria dell’entrata in vigore della Convenzione WIPO nel 1970, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza e la comprensione generale della PI.
Il tema specifico scelto per l’anno 2023 è stato “Women and IP: Accelerating innovation and creativity” volto ad evidenziare e sostenere il ruolo delle donne nella comunità della PI. Lo scopo principale di questa giornata era dunque quello di celebrare i molteplici risultati ottenuti dalle donne inventrici, creatrici e imprenditrici di tutto il mondo e di rafforzare l’impegno a promuovere l’inclusione e la diversità in tutte le aree professionali, per garantire lo sviluppo di ecosistemi di innovazione accessibili a tutti i generi.
Infatti, come si vede da un recente studio effettuato dall’Ufficio Brevetti Europeo (EPO – European Patent Office), solo il 13,2% degli inventori in Europa sono donne. Esaminando tutte le domande di brevetto presentate all’EPO dal 1978 al 2019, emerge che, sebbene il tasso di donne inventrici in Europa sia aumentato negli ultimi decenni, passando dal 2% al 13,2%, il divario di genere permanente è ancora forte. L’ultimo aggiornamento per l’anno 2022 arriva dai dati della WIPO (PCT – The International Patent System) pubblicati nel marzo 2023 in cui si stima che solo il 16,2% degli inventori citati nelle domande di brevetto internazionale fossero donne. Quindi, sebbene i numeri stiano man mano aumentando progressivamente, il cambiamento è ancora lento.
È dunque fondamentale l’impegno di tutti affinché ci sia un coinvolgimento attivo volto a ridurre le barriere che le donne incontrano nella crescita professionale, garantendo una parità di genere che permetta a chiunque di accedere alle risorse necessarie e di beneficiare del sistema della comunità IP.
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