Il 36° Forum INDICAM #MeetIN23
di INDICAM
Lo scorso 19 giugno nella sede di Fondazione Stelline a Milano, si è svolto il nostro FORUM annuale, l’immancabile appuntamento che vede riuniti in un’unica giornata industria, esperti del diritto, policy makers nazionali ed europei ed esponenti delle forze dell’ordine per confrontarsi sui temi della tutela della proprietà intellettuale e della lotta alla contraffazione.
Giunto alla sua trentaseiesima edizione, il Forum 2023 ha visto susseguirsi davanti ai 160 spettatori in platea le interessanti relazioni dei relatori coinvolti per l’occasione. Trait d’union degli interventi e della tavola rotonda: le nuove sfide della tutela IP e le insidie online dei traffici illeciti.
Ad aprire la giornata come di consueto il discorso del nostro Presidente Peserico il quale ha affermato: “Le rivoluzioni tecnologiche e ambientali (ormai quotidiane) mettono le aziende di fronte a nuove sfide improcrastinabili per poter competere in un contesto sempre più incentrato sull’innovazione. Se da un lato queste nuove modalità sono opportunità per i brand, dall’altro ci si trova davanti a nuove battaglie nella grande guerra ai mercati illeciti.”
“I vantaggi dell’investire in Proprietà Intellettuale sono ma questo va a delineare un panorama nel quale i disvalori legati al fenomeno della contraffazione, si connotano di sfaccettature complesse e di ampissimo respiro.” ha continuato durante il suo speech il Presidente Peserico.
Guardando infatti ai dati relativi alla contraffazione, interessante il nuovo studio sulla percezione della proprietà intellettuale da parte dei cittadini, pubblicato sempre da EUIPO. Lo studio rivela che 1 europeo su 3 (31%) considera accettabile acquistare dei prodotti contraffatti quando il prezzo del prodotto originale è troppo elevato, un dato che sale a 1 persona su 2 (50%) nel caso dei consumatori più giovani, di età compresa tra i 15 e i 24 anni. Passando dalle convinzioni ai comportamenti concreti, il 13% degli europei dichiara di aver acquistato intenzionalmente prodotti contraffatti negli ultimi 12 mesi. Tale dato sale al 26% per le persone di età compresa tra i 15 e i 24 anni, mentre scende al 6% nella fascia di età tra i 55 e i 64 anni e al di sotto del 5% tra le persone di età pari o superiore ai 65 anni. Per quanto riguarda l’Italia è invece l’11% del campione che dichiara di aver acquistato intenzionalmente contraffatto nell’ultimo anno.
Presente in rappresentanza delle istituzioni, il Viceministro Valentino Valentini: “La tutela della proprietà intellettuale è fondamentale per la difesa e lo sviluppo del nostro Made in Italy ed esprimo tutto il mio apprezzamento per Indicam che dal 1987 si occupa di riunire imprese che hanno proprio nella proprietà̀ intellettuale il loro valore principale, promuovendo la collaborazione tra pubblico e privato. La lotta alla contraffazione e agli illeciti è una priorità del MIMIT: con il DDL Made in Italy abbiamo messo in campo norme e risorse per questo obiettivo e con la riforma del Codice della Proprietà Industriale abbiamo voluto valorizzare la conoscenza, l’uso e la diffusione del sistema di protezione di brevetti. È evidente che la sfida oggi è quella di affrontare anche “i nuovi scenari di illecito” e di “consumo online”. Si tratta di un processo complesso, ma che siamo pronti a compiere, anche grazie all’impegno e alla collaborazione degli stakeholder”.
È stato poi il momento della presentazione del Ten. Col. Segio Tirrò – Head of Anticounterfeiting IPC3 – EUROPOL, che ha catturato l’attenzione dei presenti sulla vastità e sofisticazione dei traffici illeciti legati alla contraffazione che circolano nello spazio dell’Unione, accompagnato da dati e dettagli utili su categorie merceologiche coinvolte e volumi dei prodotti contraffatti e illustrato alcune delle operazioni in corso condotte da Europol in collaborazione con altre agenzie nazionali. La collaborazione tra tutti gli stakeholders coinvolti quotidianamente nella lotta alla contraffazione è stato il messaggio con il quale il Ten. Col. Tirrò ha voluto concludere il suo interessante intervento.
Sul tavolo della discussione del Forum particolare attenzione è stata dedicata alle nuove insidie del web, come ad esempio i cosiddetti «hidden links». È stata infatti presentata durante l’evento INDICAM una ricerca condotta da CONVEY sul tema: “Un fenomeno pericoloso che negli ultimi tempi sta prendendo sempre più piede sui Social Network” ha affermato Michele Provera di CONVEY. “Tale fenomeno consiste nello sfruttamento di link a prodotti apparentemente neutrali e scorrelati su marketplace, per la vendita – celata – di prodotti in realtà contraffatti. La ricerca svolta specificamente nell’ambito del settore dell’occhialeria mostra una forte esposizione di questo settore, con migliaia di contenuti contraffattivi “nascosti”, che interessano trasversalmente oltre 20 tra i principali marchi dell’occhialeria”.
Il problema delle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale online non può essere quindi ritenuto chiuso con la pubblicazione del pacchetto normativo del Digital Services Act (DSA). “Per anni – ha commentato il Presidente Peserico – la comunità IP e INDICAM hanno chiesto il superamento di una normativa ormai divenuta obsoleta, nata per garantire lo sviluppo del mercato digitale ma alla fine divenuta “porto sicuro” – e qui la scelta delle parole non è casuale – per i cosiddetti “bad actors” dell’online. Non abbiamo davanti il testo perfetto, tanti sono ancora gli aspetti che necessiterebbero di una più ferma presa di posizione nei confronti delle piattaforme e degli intermediari della rete”.
Il tema è stato poi approfondito durante la tavola rotonda moderata da Gianluca De Cristofaro e animata dagli interventi di META, VINTED e THE FOOL, in cui si è parlato di come le nuove modalità di consumo siano sì opportunità per i brand, dall’altro ci impongano nuove battaglie nella grande guerra ai mercati illeciti.
La conclusione dei lavori è stata affidata ad Alessandra Poch – Deputy Director EUIPO, che ha dato testimonianza del quotidiano impegno dell’Osservatorio su tutti questi temi e ha illustrato a beneficio dei presenti i dati dell’ultimo report IP Perception Study [N.D.A. vedi dati precedentemente citati].
Anche la dr.ssa Poch ha voluto sottolineare che per combattere questo fenomeno è sempre molto importante la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti in questa missione ed è fondamentale continuare a disseminare l’attenzione e la formazione verso tutti i cittadini europei a partire dai più giovani!
Questi i momenti più importanti del nostro 36° FORUM che speriamo sia stato di interesse.
Continuate a seguirci e non vediamo l’ora di avervi nostri ospiti al prossimo FORUM, sempre a Milano, sempre a giugno!!!
Diffondiamo una cultura dell’acquisto originale
Scopri le attività di INDICAM e le collaborazioni con i vari stakeholder nazionali e internazionali.