DESIGN, FRA SALONE DEL MOBILE E NUOVE DIRETTIVE
di Juna Shehu e Sara Zannelli
Aprile è il mese del design, non solo per Milano, ma per il Mondo.
Riprendendo i dati del report Design Economy 2023, promosso da Fondazione Symbola, Deloitte Private, Polidesign, in collaborazione con ADI, Comieco, Circolo del Design e Cuid, nell’Unione Europea risultano attive 222.390 imprese di design, un dato in crescita del +5,3% rispetto la precedente indagine. Italia, Germania, Francia e Spagna nel complesso rappresentano il 48,0% delle imprese dell’Unione Europea. In particolare, l’Italia si conferma il Paese europeo con il maggior numero di imprese attive nell’ambito del design (36 mila), che offrono occupazione a 63 mila lavoratori e generano un valore aggiunto pari a 2,94 mld. Questo settore, ancora molto frammentato, è composto prevalentemente da liberi professionisti e micro o piccole imprese, con un’alta concentrazione nelle aree di specializzazione del Made in Italy e nelle regioni Lombardia, Piemonte, Emilia – Romagna e Veneto.
La principale capitale del design italiano è Milano: il capoluogo lombardo è capace di concentrare il 18% del valore aggiunto del settore sul territorio nazionale. Milano è anche sede del Salone del Mobile e del Fuorisalone, una delle più grandi manifestazioni al mondo dedicate al design che quest’anno celebra la sua sessantunesima edizione.
“Il Salone del Mobile 2023 chiude a +15%. – recita il comunicato stampa del fine manifestazione – 307.418 le presenze alla 61ª edizione del Salone […] più di 2.000 i brand espositori, di cui il 34% da 37 Paesi, tra cui 550 giovani designer da 31Paesi e 28 Scuole e Università di design da 18 nazioni. […] Particolarmente significativo il 65% di buyer e operatori di settore provenienti dall’estero. La Cina è tornata a essere il primo Paese dopo l’Italia, seguita da Germania, Francia, Stati Uniti, Spagna con Brasile e India a pari merito.”
Se quindi questo mese ha un focus sul design (anche gli eventi di INDICAM dello scorso 12 e 26 aprile hanno avuto come topic proprio il mondo del design), non si può non soffermarsi sulla nuova direttiva UE in corso di discussione.
La nostra posizione sulla direttiva e sul regolamento, discussa e condivisa con il nostro Gruppo di Lavoro DESIGN, è chiara ed è già stata portata all’attenzione dei policy makers coinvolti.
Abbiamo manifestato ad esempio la nostra preoccupazione per il rischio che l’inclusione nella proposta di Regolamento o di Direttiva dei “loghi” tra i “prodotti” il cui aspetto è suscettibile di tutela come disegno o modello possa interferire con la disciplina dei marchi, determinando sul piano sistematico problemi e incongruenze.
Inoltre, abbiamo proposto che, vista l’inclusione nell’art. 3 tra gli aspetti registrabili di un prodotto anche il movimento, le transizioni e qualsiasi altra animazione, al fine di rendere visibile e opponibile a qualunque terzo l’ambito di tutela richiesta ed al fine di una maggior certezza del diritto, sia opportuno che sia previsto che detti peculiari disegni e modelli siano depositati attraverso appositi file JPEG, MP3, MP4, OBJ, STL, X3D.
Si è inoltre suggerito che al fine di rendere ancora più chiaro l’ambito di protezione conferita al Disegno e Modello Registrato possa essere raccomandata al richiedente una rivendicazione espressa simile al sistema brevettuale. In sostanza si tratterebbe di aggiungere alla parola “illustrate” la seguente espressione “e testualmente descritte”.
Queste solo alcune delle proposte mosse, di cui potete trovare il testo completo al link.
Non ci rimane che darvi l’appuntamento al prossimo aprile con il prossimo Salone del Mobile (che si terrà a Milano dal 16 al 21 aprile 2024) e agli eventi che INDICAM organizzerà sul tema!
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